Borsa Italiana chiude in rialzo, scatto di Azimut e Banca Generali
Piazza Affari apre la settimana con il sorriso. L’indice Ftse Mib, reduce dalla miglior ottava dal lontano 2016, ha chiuso oggi le contrattazioni con un rialzo dello 0,12% a quota 24.507 punti spinta dall’andamento moderatamente positivo di Wall Street. I mercati continuano a non pagare i timori circa l’impatto del coronavirus sull’economia mondiale e hanno trovato sponda anche dalle prime notizie circa il ritorno parziale dell’operatività di alcune fabbriche cinesi dopo un lungo periodo di stop.
Tra i titoli di Piazza Affari, Exor è stata la migliore con oltre il 4%, dopo aver confermato le trattative in esclusiva con la francese Covéa per la vendita di PartnerRe. Ben comprata anche Buzzi (+0,92%).A sostenere l’azione del big italiano del cemento i risultati preliminari 2019 migliori delle attese. In particolare, Buzzi Unicem ha registrato ricavi netti per 3,22 miliardi di euro, in rialzo del 12,1% dai 2,87 miliardi di un anno prima (+8,6% a cambi e perimetro costanti), battendo le aspettative pari a 3,2 miliardi.
Bene UBI Banca (+0,64%) ultima banca del Ftse Mib a diffondere i conti del 2019. Ubi Banca ha registrato un positivo andamento dei proventi che, insieme alla conferma della capacità di controllo dei costi operativi, ha permesso di incrementare del 18,5% il risultato lordo della gestione operativa nonostante il contesto sfavorevole. L’utile netto si è attestato a 251 milioni, in calo del 41% rispetto al 2018 per effetto della fiscalità, negativa nel 2019 e positiva nel 2018. Al netto delle poste non ricorrenti, l’utile al netto risulta di 352,9 milioni, +16,7% rispetto ai 302,4 mln del 2018. Il cda ha proposto un dividendo di 0,13 euro per azione (+8,3% vs 2018), con un rendimento del 4,4% sul prezzo di chiusura del titolo al 7 febbraio.
Reazione positiva ai conti 2019 anche da parte di Banca Generali (+2,4%). Nel comparto dell’asset management ha fatto ancora meglio Azimut (+2,95%).