Moncler nelle retrovie del Ftse Mib, pesano incognite Coronavirus
Moncler resta nelle retrovie del Ftse Mib. A metà seduta il titolo del gruppo dei piumini guidato da Remo Ruffini lascia sul parterre circa il 2,7% a 38,62 euro (minimo intraday a 37,5 euro), in netta controtendenza rispetto all’indice tricolore che sale dello 0,6%. Il mercato e gli analisti stanno passando al setaccio, all’indomani dei conti 2019 in crescita, le indicazioni sulle prospettive 2020 alla luce dell’incognita Coronavirus. In particolare, nel capitolo ‘evoluzione prevedibile della gestione’ il gruppo del lusso scrive: “Considerata la gravità dell’attuale situazione legata agli effetti economico-sociali del Coronavirus e l’incertezza relativa alla durata di tale epidemia è difficile oggi fare previsioni sugli impatti dell’esercizio 2020”.
“Conti 2019 superiori alle aspettative, forte impatto dal Coronavirus ma azioni sui costi già avviate”, affermano gli analisti di Equita che hanno limato il target price di Moncler a 44,7 da 45,7 euro, mantenendo la valutazione d’acquisto (rating buy). “Crediamo che la forza del marchio e la flessibilità dell’azienda consentiranno a Moncler di affrontare la situazione attuale meglio rispetto alla media del settore”, aggiungono da Equita.