Bazooka anti-coronavirus Fed arriva, con tanto di dubbio: Powell & Co. in modalità panico?
Non ha agito in modo concertato insieme ad altre banche centrali, ma un bazooka antivirus la Federal Reserve lo ha sfornato. L’annuncio a sorpresa del primo taglio di emergenza avvenuto dalla crisi finanziaria del 2008, è arrivato ieri, dopo che il G7 aveva deluso i mercati, limitandosi a diramare una dichiarazione di intenti, senza auspicare alcuna azione concreta per arginare gli effetti, sull’economia e sui mercati, del coronavirus COVID-19.
Jerome Powell ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base, portandoli nel range compreso tra l’1% e l’1,25%: l’epilogo di Wall Street si è rivelato però negativo, con il Dow Jones che ha perso quasi 800 punti.
Wall Street è tornata a scattare al rialzo qualche ora dopo, nelle contrattazioni afterhours, grazie al successonelle primarie del tanto atteso SuperTuesday, del candidato Joe Biden, vice presidente negli anni dell’amministrazione di Obama. Biden ha messo praticamente arginato l’avanzata di quello che viene considerato nemico temibile dei mercati e del mondo della finanza, ovvero di Bernie Sanders.
Entusiasmo per Biden a parte, gli economisti si chiedono però, ora, quanto potrà essere efficace il taglio dei tassi da parte della Fed. Intervistato da Barron’s Edward Yardeni, presidente di Yardeni Research, non ha nascosto le proprie perplessità, vista la natura del rischio coronavirus – che ha già bloccato la catena dell’offerta, condizionando al contempo in modo pesante il sentiment dei consumatori, molti dei quali, per la paura, preferiscono rimanere rintanati in casa”.
“Sembra che la Fed stia seguendo la regola della curva dei rendimenti: quando si inverte, è il momento di allentare senza fare troppe domande. Ma la politica monetaria non può risolvere tutti i nostri problemi. Chiaramente, non c’è niente che possa fare riguardo all’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus. E non deve essere dato neanche per scontato che abbassare i tassi di interesse fino a un livello vicino allo zero – scenario che gli economisti di JP Morgan ritengono probabile e anche nel breve – riesca a far superare, all’economia, le conseguenze negative del virus”.
Per quanto la mossa della Fed sia stata a sorpresa Yardeni ha poi fatto notare che i Treasuries Usa avevano già scontato un taglio di 50 punti base dei tassi sui fed funds. Anche per questo, diversi esperti credono che la Fed non si fermerà certo qui.
Lo scenario di base di Bank of America Securities è per esempio di un’altra riduzione dei tassi pari a 25 punti base in occasione del prossimo meeting del Fomc (il braccio di politica monetaria della Fed), in calendario i prossimi 17-18 marzo, seguito da un altro nella riunione di aprile.
Più tagli così ravvicinati potrebbero però sortire un effetto boomerang, come ha scritto in una nota Joel Naroff, capo economista di Naroff Economics:
“Se non riesci ad aspettare due settimane per tagliare i tassi, perché i consumatori, gli imprenditori e gli investitori non dovrebbero credere che l’economia sia sull’orlo di una recessione? Un taglio di emergenza significa che questa E’ una emergenza!”.
Idem Yardeni: “Per caso (il taglio dei tassi) indica che i funzionari della Fed sono arrivati alla conclusione che il problema è molto più grave di quanto ampiamente anticipato? In un certo senso hanno agito mostrando anche loro panico. Io ho l’impresione che il problema, per l’economia globale, sia rappresentato dal fatto che la paura si sta diffondendo più velocemente del virus”.
Ovviamente, tra gli eternamente insoddisfatti delle mosse della Fed c’è lui, il presidente americano Donald Trump che, dopo l’annuncio di Powell, ha ricordato la posizione di svantaggio in cui, a suo avviso, gli Stati Uniti si trovano (visto che le altre banche centrali hanno tagliato in modo più significativo i tassi, rendendo così più competitive le loro economie). E in un tweet ha così auspicato nuovi e ulteriori tagli dei tassi.
Anche perchè, ed è un dettaglio non da poco, questo è l’anno delle elezioni presidenziali. E certo Trump non vorrà perderle perchè non è riuscito a gestire l’impatto di un virus sull’economia Usa.
The Federal Reserve is cutting but must further ease and, most importantly, come into line with other countries/competitors. We are not playing on a level field. Not fair to USA. It is finally time for the Federal Reserve to LEAD. More easing and cutting!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 3, 2020