Amplifon chiude 2019 con conti record, ma titolo inciampa in Borsa
Raffica di vendite su Amplifon a seguito della diffusione dei conti 2019, sostanzialmente in linea con le attese se si eccettua l’utile leggermente sotto le stime. Il titolo è stato anche sospeso per eccesso di ribasso a oltre -5% e adesso cede il 3,51% a 24,72 euro.
Utile non centra (di poco) le attese
Amplifon ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati pari a 1.732.1 milioni di euro, in crescita del 27,1% a cambi correnti e del 26,1% a cambi costanti rispetto al 2018. L’ebitda su base ricorrente risulta pari a 301,2 milioni di euro, in aumento del 28,8%, con un’incidenza sui ricavi pari al 17,4%, in miglioramento di 20 punti base rispetto al 2018, anche dopo il consolidamento di GAES.
L’utile netto è stato pari a 132,7 milioni di euro, in aumento del 23,9% rispetto al 2018.
Numeri che si discostano di poco dalle stime di consensus Bloomberg che vedevano ricavi 2019 a 1,727 mld (+27%), ebitda a 301,8 mln (+34%) e utile a 137,3 mln (+31%).
Amplifon ha anche annunciato l’avvio di un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca del piano in corso avente scadenza nell’ottobre 2020.
Quinto anno consecutivo con conti record
“Il 2019 è stato un anno di grande successo: per il quinto anno consecutivo abbiamo chiuso l’esercizio con risultati finanziari record che confermano la validità della nostra strategia e la nostra forte capacità di esecuzione. I ricavi sono cresciuti di oltre il 27% trainati da una forte crescita organica, ben superiore a quella del mercato, e dallo straordinario contributo delle acquisizioni. Anche la redditività è migliorata significativamente, anche dopo l’integrazione di Gaes, favorendo un’eccellente generazione di cassa,” ha commentato Enrico Vita, amministratore delegato di Amplifon.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 786,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 840,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018, con il rapporto di indebitamento finanziario netto/EBITDA a 1,90×2 al 31 dicembre 2019.
Il cda del colosso degli apparecchi acustici ha proposto un dividendo di 16 centesimi di euro per azione, in aumento del 14,3% rispetto all’anno precedente, con un pay-out di circa il 33% dell’utile netto consolidato as reported per azione.