Giappone: Pil già disastroso rivisto anche al ribasso: -7,1%. Che accadrà con effetto coronavirus e rialzo yen?
In Giappone, revisione al ribasso del dato relativo al Pil del quarto trimestre, di per sé già disastroso. Negli ultimi tre mesi del 2019, l’economia giapponese è crollata infatti, su base annualizzata, del 7,1% – inizialmente era stato comunicato un tonfo del dato, su base annualizzata, del 6,3% -, a causa degli effetti negativi dell’aumento dell’Iva sui consumi (varato lo scorso ottobre dal governo di Shinzo Abe) e, anche, per la decisione delle aziende di tagliare le spese in conto capitale al ritmo più veloce dalla crisi finanziaria globale.
In media, i 34 economisti intervistati dal Centro giapponese di ricerca economica avevano previsto una contrazione del 3,55%.
Impatto sui consumi e sull’economia giapponese anche dal passaggio del tifone Hagibis, avvenuto anch’esso a ottobre.
Il trend del Pil giapponese – che ha sofferto la contrazione più sostenuta in più di cinque anni – porta gli analisti a interrogarsi ancora di più sulle conseguenze che il diffondersi del coronavirus nel paese, il rallentamento dell’economia globale, il tonfo dei prezzi del petrolio e il rialzo dello yen produrranno su un’economia già affaticata.