Mediaset: ricavi pubblicità +2,1% nei primi due mesi del 2020, ma impossibile stime per coronavirus
Nei primi due mesi del 2020 Mediaset in Italia ha registrato una decisa crescita degli ascolti che hanno generato un positivo andamento dei ricavi pubblicitari, saliti del 2,1%. Tuttavia, la visibilità sul 2020 è significativamente diminuita a causa dell’emergenza coronavirus. “Allo stato attuale non è possibile formulare previsioni attendibili circa la durata e gli impatti dell’emergenza sulla gestione e i risultati di gruppo”, afferma il gruppo di Cologno Monzese, ricordando inoltre i possibili vantaggi da sinergia legate al perfezionamento della fusione MFE, la cui tempistica è attualmente condizionata alla definizione dei procedimenti legali in corso promossi da Vivendi.
Nel 2019 Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati pari a 2.925,7 milioni di euro, in calo rispetto ai 3.401,5 milioni del 2018. Un andamento che, spiega il gruppo, è effetto del nuovo perimetro del core business definito nel corso del 2019. In Italia, dove il mercato pubblicitario nel 2019 ha chiuso in negativo a -5,1%, i ricavi pubblicitari televisivi lordi di Mediaset si sono assestati a 1.939 milioni di euro rispetto ai
2.112,2 milioni del 2018. A parità di perimetro, l’andamento della raccolta pubblicitaria Mediaset 2019 risulta quindi pari a -3,6%, un dato comunque migliore di quello del mercato che, depurato per omogeneità dei Mondiali di Calcio, registra un risultato del -4,2%.
Il risultato si è attestato a 190,3 milioni di euro, in rialzo rispetto ai 97,4 milioni del 2018 calcolati al netto delle operazioni straordinarie che avevano caratterizzato lo scorso esercizio (ad esempio, la plusvalenza realizzata con l’operazione EiTowers) e che portavano il risultato 2018 a 468,2 milioni di euro.