Banche europee: Dbrs Morningstar vede pressione su ricavi e attivi
L’impatto del coronavirus sulle banche europee rimane incerto, ma chiaramente negativo, con una pressione sui ricavi e gli attivi. Lo sostengono gli analisti di Dbrs Morningstar che hanno provato a prevedere quali potrebbero essere gli effetti sul settore bancario d’Europa. Gli esperti prevedono innanzitutto un calo della redditività delle banche europee a causa di una pressione sui margini di interesse netti, che probabilmente si intensificherà, e di una flessione dei volumi di prestiti. Anche entrate nette per gestione e commissioni saranno influenzate negativamente dalla situazione. Per quanto riguarda l’impatto sulle insolvenze, l’entità è incerta, ma è probabile che le spese aumentino, indebolendo la qualità delle attività. Senza contare che le misure introdotte dai governi e dalle banche centrali, se da una parte forniranno un po’ di sollievo, dall’altra creeranno anche sfide per le banche europee, in primis quella per i tassi di interesse più bassi.
Dal punto di vista del bilancio, le banche si trovano in una posizione migliore rispetto all’inizio della crisi del 2008, con capitale, liquidità e profili di finanziamento più solidi. “Tuttavia – avvertono da Dbrs Morningstar – se i mercati rimarranno difficili per un lungo periodo di tempo, ci aspettiamo che alcune banche accederanno ai finanziamenti della Bce per soddisfare le esigenze di rifinanziamento per il 2020”. Potenziali rischi anche sull’operatività, anche se la tecnologia e l’intervento delle autorità dovrebbero supportare la continuità aziendale degli istituti.