Shock spread, vola oltre quota 330 con tassi BTP che superano il 3%. Ma poi arriva il ‘salvagente’ Bankitalia
Shock spread BTP-Bund, il differenziale vola fino a 330 punti base, livelli che non si vedevano dall’ottobre del 2018. Un allargamento di oltre +60 punti base, provocato dal rally dei tassi dei BTP a 10 anni, che superano anche la soglia del 3%.
Tonfo generalizzato per i bond dell’Eurozona, i sell off non risparmiano neanche il Bund tedesco, che presenta rendimenti ancora negativi, pari a -0,23%. Lo spread si raffredda dopo i rumor secondo cui Bankitalia starebbe acquistando i bond italiani per conto della Bce.
Di certo oggi non hanno aiutato le parole dell’esponente del Consiglio direttivo della banca centrale europea e governatore della banca centrale austriaca, Robert Holzmann, che ha detto chiaramente quello che molti già sanno e/o temono: “La Bce è arrivata al limite”.
E’ per questo, ha continuato Holzmann, che “era impossibile che (la Bce) soddisfacesse le richieste dei mercati”, quando ha annunciato le nuove misure la scorsa settimana. Praticamente, quando ha fatto andare su tutte le furie anche il mondo politico italiano, con la frase-gaffe di Christine Lagarde, che ha detto che “Non siamo qui per chiudere lo spread”, scatenando un bagno di sangue sui mercati azionari e obbligazionari.
Il banchiere centrale austriaco Holzmann ha sottolineato anche che la crisi scatenata dal coronavirus potrebbe fare un po’ di pulizia nell’economia. Questo, a fronte del comunicato ufficiale con cui lo stesso ha garantito l’impegno della Bce ad effettuare tutti gli aggiustamenti necessari per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Una contraddizione non da poco.
Ma la carta italiana ha scontato anche il timore che il lockdown in Italia resosi necessario a causa del coronavirus prosegua oltre la data fissata al il 3 aprile. E’ a questa ipotesi che il governo Conte, secondo quanto riportato da La Stampa, starebbe pensando: “Virus, Conte studia la chiusura a oltranza“, è il titolo con cui ha aperto oggi il quotidiano torinese:
“Il premier teme di dover allungare a oltranza la chiusura totale dell’Italia, alla luce dei numeri diffusi ieri dalla Protezione civile sulla diffusione del coronavirus. Conte chiede all’Europa un patto contro il contagio. I governatori del Sud insistono: serve l’esercito“.