Aiuti di Stato: Commissione Ue dice sì a quadro di flessibilità per sostegno imprese
La Commissione europea ha adottato un quadro temporaneo di crisi per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato così da sostenere l’economia nel contesto del conflitto Russia-Ucraina.
“Le sanzioni (contro la Russia, ndr) penalizzano anche l’economia europea, una situazione che si protrarrà nei mesi a venire – ha detto Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza Ue – Dobbiamo attenuare l’impatto economico di questa guerra e sostenere le imprese e i settori gravemente colpiti e dobbiamo farlo in modo coordinato”.
In quest’ottica, la Commissione Ue consentirà agli Stati membri di avvalersi della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per far fronte a questa situazione.
In particolare, il nuovo quadro consentirà agli Stati membri di concedere aiuti di importo limitato alle imprese colpite dall’attuale crisi o dalle relative sanzioni e controsanzioni; garantire che le imprese dispongano di liquidità sufficiente; e compensare le imprese per i costi aggiuntivi sostenuti a causa dei prezzi eccezionalmente elevati del gas e dell’energia elettrica.
Ad esempio, se gli Stati membri vogliono ridurre al minimo l’impatto del forte aumento dei costi dei fattori di produzione, possono immediatamente concedere fino a 400.000 euro per ciascuna impresa colpita dalla crisi.