Unipol: proposto dividendo di 0,28 euro per azione, assemblea convocata per il 30 aprile
Unipol ha confermato i risultati preliminari del 2019, che erano stati comunicati lo scorso 14 febbraio. Nel dettaglio, l’utile netto consolidato si è attestato a 1.087 milioni di euro, in crescita del 73% rispetto ai 628 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato, precisa Unipol, comprende gli effetti positivi derivanti dal primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto di Bper (pari a 421 milioni) e l’onere straordinario derivante dalla sottoscrizione degli accordi con i sindacati per il Fondo di Solidarietà e altre forme di incentivazione all’esodo pari a circa 66 milioni. In base a questi accordi è prevista l’uscita anticipata di circa 800 persone. I risultati 2018, invece, includevano una plusvalenza di 309 milioni di euro legata alla cessione della partecipazione in Popolare Vita, oltre agli effetti della deliberata cessione della partecipazione detenuta in Unipol Banca per negativi 338 milioni di euro, ed erano calcolati su un perimetro di consolidamento diverso.
L’utile netto normalizzato è invece pari a 732 milioni di euro, con un incremento del 19,5%. La raccolta diretta assicurativa è salita del 14,4% a 14.014 milioni, grazie soprattutto al ramo Vita (+36,2%). Alla luce di questa performance, il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro per ogni azione, in aumento del 56% rispetto al 2018. La proposta sarà esaminata dall’assemblea, convocata per il giorno 30 aprile.