Wall Street in calo nonostante la mossa della Fed
Niente rimbalzo per Wall Street che si muove in ribasso, dando il via alla quinta settimana di panico da Covid-19, dopo aver archiviato la peggiore ottava dal 2008. Nonostante la nuova mossa a sorpresa della Federal Reserve, gli indici statunitensi vanno giù e continuano la loro discesa: il Dow Jones cede l’1,7%, l’S&P500 perde il 2,6% e il Nasdaq segna un -1,6%. Prima dell’apertura la banca centrale americana ha annunciato un Quantitative easing (Qe) illimitato, “nell’ammontare necessario” per sostenere il regolare funzionamento del mercato e un’efficace trasmissione della politica monetaria. La mossa aveva fatto sperare in un rimbalzo in avvio.
Continua a preoccupare l’epidemia da coronavirus e gli effetti sul’economia. Nel fine settimana la Casa Bianca e il Congresso Usa non sono riusciti a raggiungere un accordo per approvare il gigantesco piano di sostegno all’economia contro l’emergenza. Un voto procedurale chiave del Senato ieri sera è stato diviso 47-47, con i senatori democratici che si rifiutano di sostenere un pacchetto che a loro avviso non riesce a fornire un sostegno sufficiente per i lavoratori che subiranno l’incombente recessione, mentre salvano le aziende.