Coronavirus, Trump già stufo delle restrizioni. ‘L’America non è stata costruita per rimanere chiusa’
Emergenza coronavirus, il presidente Donald Trump vuole riaprire l’America “presto”. E per presto non intende mesi, come ha detto lui stesso nel corso di una conferenza stampa indetta alla Casa Bianca nella giornata di ieri.
Trump ha sottolineato che “l’America non è stata costruita per rimanere chiusa”, aggiungendo che “se fosse per i medici il mondo intero sarebbe chiuso per due anni”.
“Non possiamo permetterci che la cura sia peggio della malattia”, ha sottolineato, dopo il messaggio postato su Twitter, in cui aveva scritto la stessa frase “We cannot let the cure be worse than the problem itself”, annunciando che “alla fine del periodo di 15 giorni, prenderemo una decisione sulla strada che vorremo prendere!”
Il presidente Usa ha aggiunto poi che altri eventi, come l’influenza e gli incidenti mortali, fanno salire ogni anno il tasso di mortalità senza per questo far deragliare la società.
“Guardate agli incidenti automobilistici, che sono ben superiori a quello di cui stiamo parlando. Questo non si significa che dovremmo dire alle persone di smettere di guidare”.
Trump è sembrato minimizare la minaccia del coronavirus, dopo che lunedì il numero di persone infettate dal virus negli Stati Uniti ha sorpassato i 43.000 casi e il bilancio delle vittime della malattia COVID-19 è salito a più di 500 decessi.