Tim: S&P taglia rating a “BB-“, con outlook negativo
S&P Global Ratings ha annunciato il downgrade del rating di Telecom Italia a ‘BB-‘, con outlook negativo che riflette la possibilità di una ulteriore sforbiciata alla valutazione a ‘B+’ “se la leva finanziaria rimane elevata a più di 5 volte per un periodo prolungato a causa di un free operating cash flow (focf) riportato più negativo del previsto dopo i contratti leasing”.
“Rispetto alla nostra precedente previsione per un debito rettificato rispetto all’Ebitda inferiore a 4,5 volte nel 2021-2022, ora ci aspettiamo una riduzione dei ricavi e degli utili e un free operating cash flow negativo dopo che i contratti di leasing faranno sì che le nostre metriche di leva rettificate rimanere al di sopra della nostra soglia di 4,5 volte per il rating ‘BB'”, si legge nel report dell’agenzia di rating Usa che rimarca come “la performance e le indicazioni più deboli sono dovute al fatturato interno su base annua e all’Ebitda in calo più rapido del previsto, a una ripresa più lenta delle vendite di roaming e cellulari ma anche a movimenti valutari avversi che stanno ancora influenzando i contributi dell’attività in Brasile nel 2021”.