Nuovo tonfo petrolio: timori COVID scatenano sell off da -6%, WTI buca $20
Ennesimo sell off sui mercati petroliferi, con il petrolio Brent che cede quasi il 6% a $23,50 e il petrolio WTI che scivola del 4,65%, a $20,51 al barile. Il petrolio continua a scontare il peggioramento dell’outlook dell’economia globale dovuto alle ripercussioni del coronavirus. Nelle ore precedenti è andata anche peggio, con il WTI capitolato fino a $19,92. In un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Paolo Scaroni, Deputy Chairman at Rothschild & Co ed ex amministratore delegato di Eni, ha detto di ritenere che un calo dei prezzi sia plausibile, considerando il rischio che continui la guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia, con gli Stati Uniti che continuano a produrre petrolio a tutta velocità.
“Ho sempre in mente la copertina dell’Economist di maggio 1999 – ormai sono passati vent’anni – in cui si immaginavano prezzi sotto 5 dollari al barile. Oggi credo che non sia impossibile che il petrolio scenda a 10-15 dollari”, ha detto l’attuale presidente del Milan.