Notizie Notizie Mondo Mercati ostaggio della volatilità: si districano tra dati anticipatori e test lavoro Usa dopo batosta sussidi

Mercati ostaggio della volatilità: si districano tra dati anticipatori e test lavoro Usa dopo batosta sussidi

30 Marzo 2020 09:43

Mercati ancora ostaggio della volatilità nella penultima seduta del mese. Nel corso della settimana appena iniziata ancora una volta gli investitori non distolgono l’attenzione dagli sviluppi sull’emergenza coronavirus, ma attendono anche alcuni dati macro utili per iniziare a delineare l’impatto della crisi in corso sull’economia. Focus a tal proposito sui cosiddetti dati anticipatori. Attesa anche per i dati sul mercato del lavoro americano di marzo, soprattutto dopo la forte crescita delle richieste di sussidi settimanali. Come sottolineano gli strategist di Mps Capital Services attenzione anche ai Pmi cinesi di marzo, prima quelli ufficiali (che riguardano grandi aziende, in gran parte, a controllo statale) e poi quelli privati di Caixin (che riguardano piccole e medie imprese).

Ecco i principali dati da cerchiare in rosso

Martedì 31 marzo in uscita Pmi  manifatturiero e non manifatturiero in Cina per il mese di marzo. Focus anche sull’inflazione in Francia, Italia e ed eurozona. Si tratta dei dati preliminari di marzo. Per gli Stati Uniti la fiducia dei consumatori di marzo.

Il giorno successivo,  mercoledì primo aprile, arrivano i dati di Caixin per il settore manifatturiero cinese. Pmi manifatturiero in uscita anche per l’Italia e la Spagna. L’Istat pubblica sempre mercoledì il tasso di disoccupazione. Nel pomeriggio fitta l’agenda statunitense. Alle 14.15 arriva un primo dato sul mercato occupazionale: si tratta del sondaggio ADP per il settore privato. Sarà pubblicato anche l’indice Ism manifatturiero, oltre alla spesa edilizia.

Giovedì 2 aprile ancora indicazioni dagli Stati Uniti: l’agenda prevede la bilancia commerciale, le nuove richieste di sussidi settimanali e gli ordini industriali. Nell’ultima seduta della settimana da monitorare in mattinata il Pmi servizi in Italia e Spagna, ma anche le vendite al dettaglio nella zona euro.

Test occupazione dopo batosta sussidi

E come ogni primo venerdì del mese il posto di Market Mover di giornata va ai dati occupazionali Usa: disoccupazione, salario medio orario e non farm payrolls.

Commentando i numeri in arrivo questa settimana, Michael Hewson di Cmc Markets ricorda il forte aumento delle richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti che la scorsa settimana sono state 3,28 milioni unità, rispetto alle 282mila unità della settimana precedente (preliminare 281mila). “Il rapporto di questa settimana sarà probabilmente altrettanto debole – commenta l’esperto -. Le aspettative sulle non farm payrolls di marzo sono scese drasticamente negli ultimi giorni, dopo +273 mila di febbraio. Il consensus è già a -100mila, ma è probabile che questo dato venga rivisto ancora più al ribasso nei prossimi giorni. Con la prospettiva che il minimo record di marzo 2009 di -663mila possa essere superato, se non questo mese, nei rapporti successivi. Si prevede inoltre che il tasso di disoccupazione salirà dal 3,5% al 4%”.