Notizie Notizie Italia Anche per Prysmian mossa sul dividendo (ridotto). Ritirata proposta buyback  

Anche per Prysmian mossa sul dividendo (ridotto). Ritirata proposta buyback  

31 Marzo 2020 09:53

 

Al culmine di una giornata che ha visto il comparto bancario alle prese con il tema dividendo dopo le raccomandazioni arrivate nei giorni scorsi dalla Banca centrale europea (Bce), in serata si pronuncia sulla cedola anche una big del comparto industriale del Ftse Mib: Prysmian. Non una sospensione o un congelamento, come annunciato per da altre società, ma una riduzione in via prudenziale alla luce della crisi per la pandemia di Covid-19.

Prysmian ha confermato la capacità del gruppo di generare flussi di cassa e di sostenere una equilibrata politica di dividendi nel lungo periodo, ritenendo la struttura finanziaria, la liquidità e le linee di finanziamento disponibili assolutamente adeguate a fronteggiare il nuovo quadro economico e finanziario conseguente alla emergenza sanitaria attualmente in corso.

Nonostante questo, alla luce della diffusione della pandemia e della sua potenziale durata, e in considerazione dell’incertezza relativa alla durata e all’estensione geografica dei provvedimenti di restrizione delle attività produttive e logistiche nei diversi paesi, nonché del rallentamento che questo potrebbe generare sulla domanda e sul ciclo economico, il consiglio di amministrazione “ritiene prudente modificare la proposta di destinazione degli utili 2019 da sottoporre alla prossima assemblea degli azionisti, convocata per il 28 Aprile 2020, riducendo il dividendo a 25 centesimi per azione, rispetto ai 50 centesimi per azione originariamente previsti”.  La distribuzione dei dividendi sugli utili 2019 era stata già approvata a inizio marzo, per un totale esborso di 132 milioni di euro che implicavano uno yield del 3,2%, ora 66 milioni e con uno yield che scende all’1,6%.

Il board ha inoltre deciso di ritirare – senza modificare l’ordine del giorno dell’assemblea in calendario per il prossimo 28 aprile – la proposta del conferimento al cda dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie (buyback).

“Riteniamo che alla luce del contesto, caratterizzato da bassissima visibilità, la decisione di ridurre il dividendo sottolinei la proattività del management, per tener conto di un sentiment di mercato che spinge le società alla cautela”, commentano gli esperti di Equita che mantengono una raccomandazione hold (tenere in portafoglio).

Nella nota Prysmian spiega che il board “si riserva la facoltà di convocare un’ulteriore assemblea degli azionisti infrannuale, al fine di proporre l’eventuale distribuzione del rimanente 50% (25 centesimi per azione) dell’ammontare originariamente previsto e la richiesta di autorizzazione all’acquisto e disposizione azioni proprie, qualora gli elementi di incertezza connessi allo sviluppo della pandemia e ai relativi effetti sul ciclo economico e sulle attività produttive dovessero apparire più delineati, migliorando così la visibilità sulla dinamica reddituale e finanziaria del gruppo”.

Il gruppo ha fatto inoltre sapere che “può contare su un’ampia distribuzione geografica delle proprie attività produttive e su una forte diversificazione dei propri mercati di riferimento” e ha aggiunto “Una priorità assoluta è stata riservata alla protezione della salute dei dipendenti, attraverso l’implementazione di stringenti misure sanitarie e di sicurezza negli impianti e uffici e l’ampio ricorso al remote working”. In tale contesto, il management del Gruppo si è dato la priorità di assicurare la massima continuità possibile della propria supply chain e operations, a protezione del business e della capacità di generazione di cassa, e di adottare tutte le possibili misure di contenimento dei costi e di salvaguardia del flusso di cassa.