Compagnie aeree: nuovo allarme Iata, possibile crisi di liquidità
Molte compagnie aeree potrebbero non sopravvivere e superare il secondo trimestre a causa di una crisi di liquidità provocata dalla pandemia di coronavirus. E’ il nuovo allarme lanciato oggi dall’International Air Transport Association (Iata), secondo cui le compagnie aeree rischiano di bruciare 61 miliardi di dollari (circa 55,6 miliardi di euro) delle loro riserve di cassa e subire una perdita netta di 39 miliardi di dollari nel secondo trimestre. Nello scenario di stop agli spostamenti, la domanda di voli aerei per l’intero anno è prevista in calo del 38% e le entrate derivanti dal traffico passeggeri per l’intero anno sono vista in flessione di 252 miliardi di dollari rispetto al 2019. Il calo della domanda sarebbe il più profondo nel secondo trimestre, con un calo del 71%.