Eni vola a +6% e mette nel mirino i 10 euro, sponda da rush petrolio
Sprint dei titoli oil in avvio di giornata. Tra i singoli titoli del Ftse Mib spiccano infatti i rialzi di ENI che segna quasi +6% in area 9,73 euro, dopo che in avvio si era riavvicinata alla soglia dei 10 euro (9,918 euro). Il titolo del Cane a sei zampe era reduce da un rally di oltre il 7% a inizio ottava. Molto bene anche Tenaris e Saipem con oltre +5%.
A sostenere l’umore dei tre testimonial energetici è il rally del petrolio (+9% il Wti, quasi +10% il Brent) in scia alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che invitato i dirigenti petroliferi statunitensi alla Casa Bianca a discutere dei modi per aiutare il settore “devastato” dal crollo della domanda di energia durante lo scoppio del coronavirus e dalla guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia. Trump ha affermato di aver parlato di recente con i leader sia della Russia che dell’Arabia Saudita e ritiene che i due paesi faranno un accordo per porre fine alla loro guerra dei prezzi in “pochi giorni” riportando così i prezzi più in alto.