Unicredit: accordo con sindacati per 5.200 prepensionamenti volontari e 2.600 assunzioni
Accordo tra Unicredit e sindacati per 5.200 uscite attraverso pensionamenti anticipati volontari nei prossimi 4 anni con accesso al Fondo di Solidarietà di settore. L’intesa prevede che altri 800 dipendenti saranno riqualificati e adibiti a nuovi ruoli professionali. Con l’accordo il Gruppo Unicredit si impegna ad assumere 2.600 persone nei prossimi quattro anni per garantire un positivo turnover generazionale e un aumento delle competenze digitali della forza lavoro. Inoltre, 900 apprendistati saranno confermati in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
UniCredit rimarca in una nota che sta anche investendo nel rafforzamento e nella creazione di due Poli nel Sud Italia (Sicilia e Campania) per l’accentramento di attività di back office e di gestione della clientela. Il Gruppo amplierà ulteriormente la sua offerta di Welfare e investirà in iniziative per migliorare il Work Life Balance dei propri dipendenti attraverso ad esempio l’introduzione di un congedo di paternità retribuito di 10 giorni e l’aumento progressivo dell’importo del buono pasto. Il contributo al fondo pensione aumenterà al 4% per gli apprendisti durante i primi tre anni di lavoro. Inoltre, le attuali polizze assicurative sulla salute e sulla vita vengono confermate in modo strutturale. E’ stata inoltre introdotta una nuova copertura assicurativa in caso di premorienza per proteggere i dipendenti che hanno sottoscritto un mutuo.
Il Gruppo ha infine concordato un premio collettivo di produttività annuale (€ 1.430 a Conto Welfare ovvero € 880 in forma monetaria), con un aumento medio del 10% su base annua, riconoscendo in tal modo il contributo dei dipendenti italiani alla produttività e alla redditività del Gruppo nel 2019.