Banca Generali: raccolta netta totale di 517 mln a marzo, quasi 1,5 mld da inizio anno
La raccolta netta totale di Banca Generali a marzo è cresciuta di 517 milioni confermando il trend molto forte dei mesi precedenti, pur in un contesto drammaticamente mutato per il diffondersi della pandemia COVID-19. Il mix della raccolta di marzo ha ovviamente risentito della estrema volatilità dei mercati finanziari internazionali, che in questo periodo hanno attraversato uno dei periodi peggiori degli ultimi decenni. Pressoché tutte le asset class sono state negativamente impattate dalla situazione eccezionale.
Per questo non sorprende che i flussi si siano indirizzati in misura predominante verso la liquidità dei conti correnti o verso soluzioni amministrate (746 milioni nel mese e 1,35 miliardi da inizio anno). Tra le soluzioni amministrate segnaliamo la raccolta in prodotti strutturati per 69 milioni.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Nonostante i timori e le criticità legate alla pandemia abbiamo continuato a stare vicino ai nostri clienti accompagnandoli nella protezione dei patrimoni e nella difesa dalla forte volatilità e dalle scelte dettate dall’emotività del momento. Abbiamo tutti gli strumenti digitali per affiancare i nostri banker e le famiglie nei loro bisogni finanziari quotidiani e di lungo periodo. Il gran lavoro fatto nella diversificazione dell’offerta, con le gestioni tematiche decorrelate e le opportunità della nostra sicav, stanno attirando l’attenzione dei risparmiatori nei piani di accumulo programmato che consentono di contenere le variabili dalle oscillazioni dei mercati. Stiamo anche accelerando le soluzioni in grado di avvicinare il risparmio all’economia reale per portare ossigeno alle imprese e nuovi ambiti di protezione alla clientela. La fiducia che ci arriva dai clienti è la risposta che stiamo andando nella direzione giusta con l’auspicio di poter al più presto affrontare gli scenari di una ripresa per il Paese”.