Notizie Notizie Mondo Mercati europei non digeriscono riunione flop Eurogruppo. Spread risale

Mercati europei non digeriscono riunione flop Eurogruppo. Spread risale

8 Aprile 2020 11:02

Le vendite tornano a colpire le Borse europee dopo il nulla di fatto dell’attesa riunione dell’Eurogruppo. Prosegue la debolezza vista in avvio di contrattazioni con il Dax che cede quasi l’1%, giù anche il Cac 40 e il Ftse 100 che lasciano sul terreno l’1,8% e l’1,65 per cento. Ribassi più contenuti per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che perde lo 0,7% a 17.288,89 punti. Sul fondo Intesa Sanpaolo che cede quasi il 3%. Tra i bancari in ribasso anche Mediobanca e UniCredit che cedono circa il 2 per cento.

La nuova fumata nera

Dopo il nulla di fatto della settimana scorsa, l’Eurogruppo si concede un ‘amaro bis’. La riunione in videoconferenza dell’Eurogruppo, iniziata ieri alle 16 ora italiana, non ha portato a nessun accordo e i ministri delle Finanze europei torneranno a riunirsi domani. Lo scoglio principale è l’inserimento nel testo di fondo comune speciale per l’emissione di un bond comune per raccogliere ingenti risorse volte a finanziare la ripresa economica.

Fioccano i commenti dopo il mancato accordo in Europa. In particolare, il ministro italiano dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha scritto in un tweet che “Nonostante i progressi nessun accordo ancora all’Eurogruppo. Continuiamo a impegnarci per una risposta europea all’altezza della sfida del Covid19. È il momento della responsabilità comune, della solidarietà e delle scelte coraggiose e condivise”. Sempre su Twitter, il commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, ha invece  rimarcato: “La Commissione fa appello al senso di responsabilità necessario in una crisi come questa. Domani è un altro giorno”.

Intanto gli strategist di Mps Capital Services guardano a cosa accade oltreoceano. “Se in Europa non si riesce a trovare un accordo su una misura comune per far fronte alla crisi, negli Usa la Casa Bianca ha chiesto al Congresso di incrementare le misure a sostegno delle piccole imprese, aggiungendo 250 miliardi di dollari ai 349 miliardi già stanziati all’interno del piano da oltre 2.000 miliardi”. E intanto il presidente americano, Donald Trump, continua a mostrarsi ottimista sul fronte pandemia, tanto è vero che la Casa Bianca sta pensando di riaprire l’economia.

Sotto pressione lo spread, test aste in arrivo

E in questo scenario è tornato sotto pressione lo spread che viaggia in area 207 punti base. Tra gli appuntamenti di giornata sul fronte del mercato obbligazionario, la prima asta di aprile che prevede una novità importante da parte del Tesoro. La necessità di extra-emissioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ha portato il Tesoro a riesumare le emissioni trimestrali che mancavano da ben 7 anni. Nell’asta Odierna verranno offerti titoli con scadenza luglio 2020 per 3 miliardi, in aggiunta ai consueti Bot annuali per 6,5 miliardi. Domani bis con un’emissione altrettanto sostanziosa di Btp a 3, 7, 15 e 30 anni per massimi 9,5 miliardi.

L’Italia conta sulla sponda indiretta della Bce che a marzo, in virtù del nuovo piano PEPP, ha acquistato asset complessivi per 66,5 miliardi di euro rispetto ai 23,4 miliardi di febbraio. Di questi i titoli di stato governativi sono stati 37,3 miliardi dai 14,3 mld di febbraio e ben 11,9 miliardi di euro di acquisti hanno interessato i BTP italiani.