Banche e sospensione dividendi e buyback, Bankitalia: ‘utilizzino capitale liberato per sostenere economia’
La decisione delle banche italiane di seguire la raccomandazione della Bce di sospendere i dividendi e le operazioni di buyback ha liberato risorse che possono essere utilizzate ora per sostenere l’economia. E’ quanto hanno ricordato il capo della Vigilanza di Bankitalia, Paolo Angelini, e il responsabile del servizio Stabilità finanziaria, Giorgio Gobbi, nel corso di un’audizione alla commissione d’inchiesta parlamentare sul sistema bancario. Angelini e Gobbi hanno rilevato che, con il congelamento delle suddette operazioni, gli istituti italiani dispongono praticamente di più capitali.
“I chiarimenti in materia di capitale consentono alle banche di ‘tirare’ su risorse patrimoniali per un ammontare pari a quasi quattro punti percentuali di Cet1 ratio. Il capitale così liberato dovrà essere utilizzato per sostenere l’economia mantenendo intatta la robustezza del sistema, non per accrescere in questo momento i pagamenti ad azionisti e manager”.
“Un ulteriore fronte d’intervento ha riguardato le politiche dei dividendi – hanno continuato i due esponenti di Palazzo Koch – La richiesta di posporre i dividendi ha fatto sì che i profitti del 2019 che le banche avevano programmato di distribuire agli azionisti (circa 5,5 miliardi, pari a un ulteriore mezzo punto percentuale di Cet1 ratio) rimangano per il momento all’interno del sistema bancario”.