Pop Bari: al via il tavolo di confronto con i sindacati sulla ristrutturazione
Al via il tavolo di confronto tra i commissari straordinari e i sindacati sul piano di ristrutturazione della Popolare di Bari. Un piano lacrime e sangue che prevede la chiusura di 90 filiali e 900 esuberi. Già lo scorso 27 aprile le organizzazioni sindacali hanno tuttavia bocciato il piano ed è per questo che oggi il negoziato risulta cruciale, essendo uno dei passaggi chiave per il rilancio della banca.
Il piano industriale dei commissari, Antonio Blandini ed Enrico Ajello, messo a punto con la collaborazione del consulente Oliver Wyman, prevede una ricapitalizzazione con un esborso del Fitd per 700 milioni, di cui 310 milioni già versati. Altri 700 milioni dovranno essere sbordati dal Mediocredito Centrale – controllato da Invitalia – ma solo a valle della trasformazione in Spa della banca, dell’approvazione del nuovo statuto e della valutazione positiva delle Autorità.
A settembre o al massimo entro fine anno, ci sarà l’avvio dell’operatività della banca sotto le insegne di Mcc.