Conte: niente patrimoniale, voci governo Draghi sono ‘chiacchiericcio’
Il premier Giuseppe Conte scaccia l’ombra di una patrimoniale per far fronte al balzo del debito pubblico. “Escludo categoricamente una patrimoniale”, ha affermato Conte in una lunga intervista con cessa a La Stampa. Il capo del governo afferma che il debito è sostenibile “nel quadro di un risparmio privato molto cospicuo e di una resilienza particolarmente spiccata del nostro intero sistema economico” e rimarca come la maggior parte del debito aggiuntivo che bisognerà collocare per fronteggiare la crisi “sarà coperta dal programma di acquisti della Bce”.
Conte si è espresso anche sul rincorrersi di voci circa un possibiun governo di larghe intese a guida Draghi. “Un costante chiacchiericcio, sullo sfondo, che fa parte del gioco politico italiano. Non mi distrae”, argomenta Conte che non vede una rottura da parte di Renzi. “Stiamo lavorando bene con Italia Viva – argomenta Conte – . La maggioranza è solida. Io ho sempre dato priorità alla forza e alla ragionevolezza delle proposte, al di là di chi le sostiene, al di là se è rappresentativo del 2 o del 25% del Paese”.