Notizie Notizie Mondo Portafoglio: le strategie di diversificazione nel post Coronavirus, la view di Ubs Cio

Portafoglio: le strategie di diversificazione nel post Coronavirus, la view di Ubs Cio

13 Maggio 2020 15:21

 

E’ bene preparare i portafogli al dopo coronavirus, nella consapevolezza che questo cambiamento strutturale creerà vincitori e perdenti. Così Mark Haefele, Chief Investment Officer Global Wealth Management di UBS AG ricordando che in Europa, i governi di Germania, Italia, Svizzera e altri Paesi stanno cominciando a riaprire gradualmente l’attività economica e anche alcuni stati americani, compresa la California, hanno dato inizio a questo processo.

I consigli agli investitori che hanno liquidità

Agli investitori che dispongono di liquidità da impiegare o che desiderano rafforzare l’esposizione azionaria, l’esperto consiglia di operare con selettività. “Raccomandiamo alcune azioni cicliche che mostrano ancora un certo potenziale di rialzo, come le imprese europee esposte ai mercati emergenti, le aziende giapponesi di automazione e macchinari, e alcuni produttori statunitensi di beni di consumo discrezionali, nonché le società che risultano favorite a più lungo termine poiché la pandemia di coronavirus ha impresso un’accelerazione alla domanda dei loro prodotti”. Da qui Haefele sottolinea che gli investitori possono prepararsi a un rialzo puntando su alcune azioni cicliche selezionate, se desiderano rafforzare  l’esposizione azionaria, ma anche sfruttando opportunità nel credito a prezzi più convenienti.

Le strategie di diversificazione

Malgrado le buone notizie però, gli investitori non devono abbassare la guardia nei confronti dei fattori di rischio. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si stanno nuovamente intensificando. Agli investitori avversi al rischio  quindi l’esperto raccomanda di non uscire dal mercato e invece prendere misure per  proteggere i portafogli qualora i mercati vadano incontro ad uno scenario negativo. Consigliamo di prendere in considerazione quattro strategie di diversificazione principali sottolinea Haefele:

  • un’asset allocation dinamica, che permette di partecipare ai rialzi dei mercati azionari e limitare l’esposizione nelle fasi di ribasso;
  • l’oro e i TIPS, che possono fornire anche una certa protezione contro l’inflazione;
  • gli hedge fund;
  • le soluzioni strutturate con un certo grado di protezione del capitale.

L’ultimo consiglio infine è di diversificare i portafogli su scala globale senza trascurare un’esposizione alla Cina, che si trova in una fase più avanzata di riapertura dell’economia e dovrebbe quindi trainare la ripresa.

 

(Articolo a cura di Alessandra Capparello)