Enel: accelera chiusura del suo ultimo impianto a carbone in Cile
Enel ha annunciato che le sue controllate cilene Enel Chile ed Enel Generación Chile hanno informato il mercato della decisione dei rispettivi consigli di amministrazione di accelerare la chiusura dell’impianto a carbone Bocamina, situato a Coronel. Nello specifico, Enel Generación Chile richiederà alla Commissione nazionale per l’energia (CNE) cilena di autorizzare la cessazione dell’operatività dell’Unità I (128 MW) e II (350 MW) di tale impianto, rispettivamente, entro il 31 dicembre 2020 e il 31 maggio 2022.
La chiusura, che è subordinata all’autorizzazione sopra indicata, ha subito un’accelerazione rispetto a quanto programmato da Enel Generación Chile nel Piano nazionale di decarbonizzazione firmato con il ministero dell’energia del Paese il 4 giugno 2019, piano che prevedeva la chiusura di Bocamina I entro la fine del 2023 e quella di Bocamina II entro il 2040.
Il valore netto contabile delle due Unità di Bocamina, precisa ancora la nota, ammonta a circa 790 milioni di euro a livello di Gruppo Enel, compresi i relativi oneri di smantellamento. Le decisioni dei cda di Enel Chile ed Enel Generación Chile potrebbero comportare un adeguamento di valore degli asset interessati fino un importo massimo pari al valore netto contabile sopra indicato. “L’eventuale impatto economico che ne consegue sarà riportato nella relazione finanziaria semestrale del Gruppo Enel al 30 giugno 2020”, conclude Enel nel comunicato.