Confindustria, Bonomi: un milione posti di lavoro a rischio, lavoro non arriva per decreto’
“Aspettiamo i dati di fine maggio, ma si parla di 700mila e un milione di posti di lavoro che sarebbero a rischio” a causa dell’emergenza coronavirus-COVID-19. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso di “C’era una svolta. Prospettive dell’impresa italiana” organizzato dalla Fondazione Fiera Milano. Bonomi è anche presidente di Fiera Milano.
“In Italia si è sempre pensato che il lavoro venisse per decreto, ma purtroppo l’economia è altro: i posti di lavoro si creano solo se ci sono investimenti. Il problema dell’automotive non si risolve con la Cassa integrazione”, ha affermato Bonomi. Di conseguenza, “o liberiamo energia e risorse delle imprese, facendo scelte anche dolorose, o noi non cresceremo”.
IL numero uno di Confindustria ha ricordato anche che “ci sono dei nodi fondamentali che dobbiamo affrontare. Penso all’automotive, al fisco, che deve essere una leva di competitività e non solo uno strumento per il gettito, il lavoro. Penso anche alle infrastrutture, le grandi opere e il mondo dell’acciaio”.