Cattolica sale di quasi il 3%, nonostante downgrade di Mediobanca a underperform
Resta sotto i riflettori di Piazza Affari la storia Cattolica Assicurazioni, salita alla ribalta nei giorni scorsi dopo le richieste arrivate dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) che chiedeva immediati interventi di patrimonializzazione. Il cda del gruppo veronese, preso atto delle indicazioni, “ha dato mandato al management di preparare un piano nei tempi richiesti, al fine di rafforzare la solvibilità del Gruppo”, a cui è stato chiesto di procedere a un aumento di capitale da 500 milioni di euro entro fine settembre.
Intanto oggi gli analisti di Mediobanca Securities hanno deciso di rivedere al ribasso la raccomandazione sul gruppo assicurativo, portandola a underperform dal precedente neutral. Gli esperti della banca d’affari di piazzetta Cuccia si concentrano sull’aumento di capitale che, secondo le loro stime, potrebbe aggirarsi intorno ai 350 milioni di euro. “Riconosciamo il fatto che le cose si stanno muovendo rapidamente e che l’aumento potrebbe essere inferiore o superiore a seconda dei movimenti del mercato nelle prossime settimane”, segnalano da Mediobanca Securities sottolineando che “allo stesso modo, la lunga discussione sulla conversione in Spa potrebbe presto riaffiorare e potrebbe aiutare l’esecuzione della capitalizzazione”. Inoltre, nella nota odierna gli analisti indicano come “la situazione sia migliorata rispetto allo scorso 22 maggio” in particolare la Solvency che è risalita al 135%, con una rialzo di 13 punti rispetto agli ultimi 7 giorni di contrattazioni.
Oggi a Piazza Affari il titolo Cattolica Assicurazioni si muove in rialzo di quasi il 3%, snobbando il downgrade di Mediobanca Securities.