Italgas schiva le vendite, analisti guardano a gara vinta a Belluno
In una giornata intonata al ribasso per il Ftse Mib, Italgas viaggia controcorrente e si posiziona tra i migliori titoli del listino principale di Piazza Affari (+0,58% a 5,215 euro) all’indomani dell’annuncio della commessa per la gestione del servizio gas naturale nell’Ambito Territoriale “Belluno” per i prossimi 12 anni. L’assegnazione consente a Italgas di incrementare di circa 40.000 unità il numero delle utenze servite. Attualmente nell’Ambito si contano 34 Comuni metanizzati, serviti da circa 990 chilometri di reti, per complessive 47 mila utenze finali e una RAB di oltre 43 milioni di euro.
“Considerando che Italgas già possedeva il 15% dell’Atem di Belluno, l’operazione permetterà di incrementare la RAB di circa 52 milioni e soprattutto di avviare un piano di investimenti di 135 milioni nei prossimi 12 anni. Stimiamo l’Ebitda aggiuntivo possa essere di circa 7-8 milioni, con un multiplo implicito Ev/Ebitda inferiore alle 8 volte”, indicano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione ‘hold’ su Italgas. Al tempo stesso Equita sottolinea che “Ascopiave ha chiesto l’accesso ai documenti della gara e potrebbe valutare un ricorso e soprattutto che alcuni comuni dell`Atem avevano chiesto la revoca della stazione appaltante e potrebbero quindi presentare ricorso contro l`assegnazione ad Italgas”. Le nostre stime, prosegue ancora il broker, “non includono il consolidamento di Belluno che, nel caso non fosse sospesa per eventuali ricorsi, implicherebbe un impatto del 1% circa di maggiore RAB ed utile netto sul 2021 oltre ad investimenti aggiuntivi pari al 2-3% nei prossimi anni”. Per Equita l’operazione compenserebbe i mancati deal di M&A da noi attesi nel corso primo trimestre 2020. Italgas presenterà i target 2020 il prossimo 11 giugno mentre l’aggiornamento del piano 2020-26 è slittato a ottobre per l’impatto del Covid-19.
Sempre sul fronte Italgas ieri l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria sulla società “per verificare condotte abusive nella gara per il servizio di distribuzione del gas in alcuni comuni della provincia di Venezia”. Il procedimento si concluderà entro il 31 maggio 2021.