Usa: dati lavoro ‘sorprendenti’ a maggio, ma c’è ancora molta strada da fare
“Saranno naturalmente emersi dei dubbi osservando queste cifre, visto che stanno raccontando una storia così diversa rispetto a tutti gli altri dati sul mercato del lavoro, ma questi sono quelli ufficiali e sono fantastici”, afferma James Knightley, chief international economist di Ing, che definisce i dati di maggio “sorprendenti”.
L’esperto però invita alla prudenza. “È improbabile che la maggior parte dei ristoranti e dei rivenditori abbia bisogno di tutto il personale come prima dello scoppio della pandemia dato il distanziamento sociale che limita il numero dei clienti”, rimarca Knightley spiegando che “data la flessione dell’attività economica globale, molte aziende potrebbero non aver bisogno di molto personale alla luce di un nuovo contesto economico caratterizzato da profitti aziendali più deboli e più debito”. Per questa ragione per Knightley c’è “ancora molta strada da fare”.