Campari: trasferimento sede in Olanda più vicino, Lagfin acquisterà oltre 30 mln azioni
Il trasferimento della sede di Campari in Olanda sarà completato. Nel fine settimana il gruppo ha fatto sapere che nell’ambito dell’offerta iniziale per gli azionisti che volevano recedere non ha raggiunto le adesioni minime (fissate a 20 milioni di azioni). 6,5 milioni di azionisti recedenti hanno infatti revocato il proprio recesso restando in possesso delle proprie azioni, mentre 1,7 milioni hanno revocato il proprio recesso e le rispettive azioni saranno acquistate da Lagfin a 8.00 euro. Inoltre, Lagfin, l’azionista di maggioranza di Campari, ha esercitato il proprio diritto di opzione e prelazione per acquistare circa 30 milioni di azioni recedenti al prezzo di recesso di 8,376 euro (cash out di 251 milioni), portandolo al 54% del capitale e al 66,5% dei diritti di voto.
Quindi, su un totale iniziale di 46 milioni di azioni recedenti, rimangono a carico della società circa 8 milioni di azioni recedenti, per un cash out di circa 65 milioni e un costo (inteso come differenza rispetto agli attuali valori del titolo) di circa 5,3 milioni di euro, che Campari considera ragionevole (il comunicato stampa del 19 marzo infatti indicava un massimo di 7-8 milioni).
Di conseguenza, lo spostamento della sede sociale di Campari dall’Italia all’Olanda potrà essere completato, con conseguente introduzione del voto multiplo.