Wall Street cauta nonostante boom Chicago Fed. Occhio a Netflix: titolo tocca record intraday
Sentiment improntato alla cautela a Wall Street, con l’indice Dow Jones che scende di 170 punti circa (-0,66%) a 25.698 punti. Il Nasdaq fa -0,10% a 9.935 mentre lo S&P 500 arretra dello 0,40% a 3.084 punti.
I tre principali indici della Borsa Usa sono saliti la scorsa settimana per la quarta settimana consecutiva: sia il Dow Jones che lo S&P 500 hanno guadagnato l’1% circa, mentre il
Nasdaq Composite è salito, su base settimanale, di oltre +3%.
Buone indicazioni sono arrivate OGGI con la pubblicazione dell’indice Chicago Fed relativo all’attività economica nazionale che, nel mese di maggio, è tornato positivo, salendo a 2,61 punti da -17,89 di aprile.
La media mobile del dato è avanzata inoltre da -7,5 punti di aprile a -6,65.
La cautela della borsa Usa e dell’azionario globale si spiega con gli ultimi dati sul COVID-19, che indicano un aumento dei nuovi casi.
In particolare, i dati stilati dalla Johns Hopkins University hanno messo in evidenza che, nella sola giornata di venerdì, i casi confermati di coronavirus COVID-19 negli Stati Uniti sono balzati di oltre 30.000 unità: si tratta del numero più alto di nuove infezioni individuate in un giorno dal 1° maggio scorso.
Gli stati del Nevada, Florida, California e Arizona, in particolare, hanno riportato un numero record di nuovi casi di persone colpite dal virus.
Occhio anche ai nuovi casi di coronavirus rilevati in alcuni paesi, tra cui la Germania, tanto che si parla dell’ipotesi di un nuovo lockdown nel Land tedesco Nordreno-Vestfalia, dopo più di 1000 contagi individuati in un mattatoio, il più grande in Europa, a Guetersloh.
Detto questo, i bullish a Wall Street non mancano, se si considera il caso Netflix. Il titolo ha appena testato un massimo intraday di sempre a 460,70 dollari, dopo essere salito del 10% nell’arco di sei sessioni.