FCA: via libera della Corte dei Conti al prestito. Codacons: ultima parola spetta al Tar
Nessun via libera al prestito con garanzia Sace da 6,3 miliardi di euro richiesto da Fca fino a che sulla questione non arriverà la decisione del Tar del Lazio.
Lo afferma il Codacons, che contraddice quanto fatto emergere oggi dalla Corte dei Conti che avrebbe dato il consenso definitivo all’operazione.
Concedere 6,3 miliardi di euro a Fca equivarrebbe a cagionare un danno alle casse pubbliche, sottraendo risorse alla collettività che potrebbero essere destinate a ben altre finalità, aveva sostenuto il Codacons. La magistratura contabile, prima di dare il proprio parere favorevole al prestito, – spiega l’associazione – avrebbe dovuto attendere la decisione della giustizia amministrativa, dinanzi la quale pende il ricorso presentato dal Codacons e finalizzato a bloccare il prestito a Fca. Solo il Tar potrà dare il via libera all’operazione, dopo essersi espresso sul ricorso Codacons contro la norma che autorizza una società facente parte di un gruppo la cui controllante ha sede all’estero a ricevere finanziamenti italiani.