Borsa Tokyo +1,13% nonostante Fed e casi COVID Usa. A Sidney vendite su Qantas Airways, titolo -8%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dell’1,13% a 22.512,08 punti. Il nuovo balzo dei casi di Covid-19 negli Stati Uniti stavolta viene snobbato. La borsa di Shanghai è chiusa anche nella giornata di oggi. Hong Kong scende dello 0,80%, Sidney +1,42%, Seoul +0,98%.
Numeri inquietanti sul rischio di una seconda ondata di contagi da coronavirus sono arrivati di nuovo dagli Usa: i dipartimenti sanitari statali hanno comunicato che le nuove infezioni da COVID-19 sono state pari a 39.327, più del record che era stato testato alla vigilia, a +38.115.
“Il peso che sta affossando i sistemi sanitari Usa potrebbe costringere le città o gli stati a fare una pausa nel riaprire del tutto le loro economie, oppure a imporre di nuovo lockdown su singole città o sugli stati”, ha commentato in una nota Joseph Capuro, responsabile della divisione di economia internazionale presso la banca australiana Commonwealth Bank of Australia.
Allo stesso tempo, Capurso ha precisato di dubitare che “una seconda possibile ondata di infezioni riesca a ribaltare la ripresa dell’economia Usa. L’eventuale reimposizione di lockdown su città americane selezionate avrà un impatto economico molto più ridotto rispetto a quelli che si produrrebbero con lockdown statali o nazionali”.
Focus anche sulla decisione della Federal Reserve, che ha annunciato che, nel corso del terzo trimestre, i maggiori istituti bancari americani dovranno sospendere le operazioni di buyback e fissare un massimo per la distribuzione di dividendi. L’annuncio è arrivato in concomitanza con la pubblicazione dei risultati degli stress test effettuati dalla banca centrale.
Le limitazioni colpiscono le 34 principali banche Usa. La decisione è stata presa dalla Fed dopo che gli stress test hanno messo in evidenza che diverse banche, in uno scenario particolarmente negativo, simulato tenendo conto degli effetti della pandemia da coronavirus, vedrebbero i loro capitali scendere pericolosamente verso la soglia minima richiesta.
La notizia ha messo sotto pressione i titoli dei colossi di Wall Street nelle contrattazioni afterhours: Wells Fargo ha perso il 3% circa, Goldman Sachs ha ceduto quasi -4%, mentre JPMorgan Chase è scesa del 2% circa.
Riguardo alle notizie societarie provenienti dall’area Asia-Pacifico, occhio al tonfo delle azioni della compagnia australiana Qantas Airways, pari a -8%, dopo che il gruppo ha annunciato di aver completato il collocamento azionario presso gli investitori istituzionali per un valore approssimativo di 1,36 miliardi di dollari australiani Nella giornata di ieri, Qantas aveva annunciato un piano per ridurre la propria forza di lavoro pre-crisi da coronavirus di almeno 6.000 unità, come effetto della pandemia da coronavirus che ha affossato tutto il settore delle compagnie aeree.