JP Morgan, Jamie Dimon: ‘Covid, inflazione e guerra Russia-Ucraina combinazione rischi senza precedenti’
Guerra Russia-Ucraina protagonista della lettera del ceo di JP Morgan Jamie Dimon, nella sua lettera annuale agli azionisti, il cui contenuto è stato appena reso noto.
L’amministratore delegato e presidente della banca americana numero uno degli Stati Uniti per asset, ha avvertito che gli Usa stanno facendo fronte a una combinazione di rischi potenzialmente senza precedenti:
“Tre forze condizioneranno probabilmente il mondo nel corso dei prossimi decenni: l’economia americana in ripresa dalla pandemia Covid; l’elevata inflazione che inaugurerà l’era di aumenti dei tassi; e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con la conseguente crisi umanitaria in atto”, ha detto Dimon.
“Ognuno di questi tre fattori su menzionati è unico: la ripresa incredibile dal Covid scatenata da stimoli incredibili; la probabile necessità di alzare velocemente i tassi e ritirare rapidamente il QE, la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia”, ha continuato il numero uno di JP Morgan.
Questi fattori, ha continuato Dimon, “rapresentano circostanze completamente diverse rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. E la loro convergenza potrebbe aumentare in modo drammatico i rischi che ci aspettano. Sebbene sia possibile, e lo speriamo, che tutti questi eventi si concludano in modo pacifico, dobbiamo tenerci pronti a esiti potenzialmente negativi”.
Insomma: “l’America deve tenersi pronta alla possibilità di una guerra duratura in Ucraina dalle conseguenze imprevedibili. Dovremmo prepararci al peggio, sperando nel meglio”.