MolMed e le condizioni ‘Golden Power’, il governo detta le regole ai giapponesi di Agc
Prosegue sulla strada dei ribassi MolMed a Piazza Affari, pur riducendo le perdite rispetto all’avvio degli scambi. Il titolo della società biotecnologica, sui cui è in corso un’Offerta pubblica di acquisto lanciata dai giapponesi di Agc, cede circa il 3% a 0,485 euro (dopo essersi spinta nel corso della giornata verso quota 0,4475 euro) in scia alla questione ‘golden power’ che potrebbe far saltare l’operazione.
Nel pomeriggio Agc ha comunicato al mercato che ieri “la presidenza del Consiglio dei ministri ha adottato il decreto mediante il quale, in relazione alla possibile acquisizione di MolMed da parte dell’offerente, ha disposto l’imposizione di alcune specifiche prescrizioni nei confronti di Agc e MolMed”. La prima riguarda la comunicazione “al ministero dello Sviluppo Economico di qualsiasi accordo di trasferimento di proprietà intellettuale tra MolMed e le società del Gruppo Agc, in merito soprattutto al trattamento della leucemia mieloide acuta e del mieloma multiplo”. Il secondo e terzo punto ruotano attorno alle attività di ricerca e sviluppo: “mantenere sul territorio nazionale l’attività di R&S, inclusi i laboratori di ricerca e gli stabilimenti produttivi annessi” e “mantenere inalterati i livelli occupazionali del personale preposto a svolgere attività essenziali per R&S”. L’ultimo punto: “garantire la prosecuzione delle attuali di collaborazione con le istituzioni italiane ed europee”.
Agc ricorda che l’efficacia dell’offerta è soggetta al verificarsi delle condizioni. In particolare, sottolinea la società nella nota, la condizione golden power prevede “il mancato intervento” del Governo. Alla luce dell’attuale scenaio, l’offerente precisa che “sta attualmente valutando il contenuto del decreto ministeriale e comunicherà a breve in un distinto comunicato stampa se intende rinunciare alla condizione golden power”.