Coronavirus Usa, stanno per scadere aiuti federali. United Airlines: potremmo dover licenziare 36.000 dipendenti
United Arlines ha reso noto che potrebbe essere costretta a licenziare fino a 36.000 dipendenti – inclusi 15.000 assistenti di volo, 11.000 tra dipendenti attivi nel customer service e agenti di imbarco che lavorano nei gate, 5.550 lavoratori specializzati nella manutenzione e 2.250 piloti.
I licenziamenti, che potrebbero scattare in autunno, sarebbero legati di nuovo al fosco scenario sul turismo, reso più nefasto dal recente balzo di nuovi contagi negli Stati Uniti. Le nuove infezioni da coronavirus si sono tradotte infatti in diverse cancellazioni di viaggi.
Finora, insieme ad altre compagnie aeree Usa, United è riuscita a evitare i licenziamenti del personale grazie alla misura varata dall’amministrazione Trump a tutela del settore, il “Federal CARES Act”, lanciato nel mese di marzo.
Il provvedimento ha iniettato miliardi di dollari nell’industria, che ha schivato così la necessità di avviare i tagli. Gli aiuti, tuttavia, scadono il prossimo 1° ottobre. United ha notificato il rischio di licenziamento
ai propri dipendenti nella giornata di ieri, in linea con la legge federale, che impone ai datori di lavoro di inviare una notifica ai propri dipendenti 60 giorni prima dei licenziamenti di massa previsti.