Brevetti: quattro regioni tra le prime 30 in Europa, Lombardia in testa
Italia paese di inventori come confermano gli ultimi dati snocciolati dall’EPO, l’Ufficio Europeo dei Brevetti secondo cui lo scorso anno aziende e inventori italiani hanno depositato presso EPO un totale di 4919 domande di brevetto, il numero più alto mai registrato fino ad oggi.
A livello geografico, sono quattro le regioni italiane entrate tra le prime trenta europee in base alle domande di brevetto all’ EPO: Lombardia (12° posto), Emilia Romagna (18°), Veneto (22°) e Piemonte (30°). Di queste, il Veneto è quella che ha registrato la crescita più forte (+7,5%).
Proprio la Lombardia rimane la regione numero uno in Italia per le domande di brevetto. A seguire l’Emilia Romagna con una quota del 16,7% e il Veneto (quota del 13,1%). Queste tre regioni rappresentano oltre il 60% di tutte le domande di brevetto dall’Italia a EPO. L’Abruzzo ha registrato un aumento del 175,5% anche se da una piccola base di 49 domande di brevetto nel 2020 a 135 nel 2021.
Brevetti: i dati dell’EPO
Complessivamente, l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), dopo una leggera diminuzione nel 2020 (- 0,7%) ha ricevuto 188.600 domande nel 2021 in aumento del 4,5%. Il numero di domande di brevetto, un primo indicatore degli investimenti delle aziende in ricerca e sviluppo, è aumentato in nove dei primi dieci settori tecnologici maggiormente brevettati. La crescita più forte è quella attribuita alla comunicazione digitale e alla tecnologia informatica seguita da aumenti consistenti nel settore farmaceutico e biotecnologico, evidenziando alti livelli di innovazione nei vaccini e in altre aree dell’assistenza sanitaria (Healthcare).
Per le aziende italiane, il settore dei trasporti – dove sono depositati molti brevetti del settore automobilistico – è stato ancora una volta per il quarto anno consecutivo il settore tecnologico numero uno per le domande di brevetto all’EPO. Aziende e inventori italiani hanno depositato 400 domande di brevetto in tecnologia legate ai trasporti nel 2021 presso EPO con un aumento del 9,3% rispetto all’anno precedente e più del doppio della crescita media complessiva di quel settore (+4,5%). Nella tecnologia medica, il secondo settore tecnologico più grande in assoluto a EPO nonché terzo settore tecnologico più grande in Italia, gli inventori italiani hanno depositato il 16,4% di domande di brevetto in più rispetto al 2020, superando nettamente l’aumento medio dello 0,8%.