Stellantis giù in Borsa dopo taglio delle stime di vendita del settore auto negli Stati Uniti
Prosegue la fase di debolezza su Stellantis che anche oggi si trova in ribasso del 3,24% sulla scia delle ultime notizie che riguardano il settore automobilistico. Ieri la società di consulenza LMC Automotive ha tagliato le prospettive per le vendite di autoveicoli negli Stati Uniti a causa della mancanza di scorte e ora si aspetta un calo del 3% delle vendite per quest’anno, attese ora a 15,3 milioni. Se guardiamo alla performance storica osserviamo che per il mercato automobilistico marzo 2022 è stato il quinto mese più debole mai registrato dal 2000. Infatti, negli Stati Uniti le vendite di autoveicoli sono scesi a 1,25 milioni di unità, ovvero il 22% in meno rispetto a marzo 2021. Gli analisti di Banca Akros ricordano che il mercato nordamericano è il mercato più ricco e importante per il gruppo Stellantis in termini di ricavi e redditività e un qualsiasi indebolimento di questo mercato può avere effetti negativi per Stellantis. Infatti, nel 2021 Stellantis ha venduto circa 1,8 milioni di veicoli nel Nord america, circa il 31% del totale, con ricavi per circa 70 miliardi di euro (circa il 46% del totale) con un margine operativo netto (Ebit) di 11,3 miliardi di euro (circa il 63% del totale). Banca Akros mantiene giudizio Buy su Stellantis con target price 23 euro, il che implicherebbe un potenziale upside del 54,5% dai prezzi attuali ora a quota 14,41 euro ad azione.