Parla ‘Mr. Yen’: Bank of Japan sarebbe allarmata con yen oltre 130 sul dollaro
La Bank of Japan, banca centrale del Giappone, si allarmerebbe nel caso in cui il rapporto USD-JPY, ovvero dollaro-yen, balzasse oltre quota 130. Lo ha detto, intervistato dalla Cnbc, Eisuke Sakakibara, ex vice ministro delle Finanze per gli Affari internazionali del Giappone, noto anche come “Mr Yen”, per gli interventi sullo yen orchestrati durante gli anni ’90.
Nel mese di marzo, la valuta giapponese, che al momento è scambiata attorno a JYP 123,77 nei confronti del dollaro Usa, ha perso più del 5% nei confronti del biglietto verde: una reazione normale, se si considera che la politica monetaria della Bank of Japan rimane indiscutibilmente dovish, soprattutto rispetto a una Fed determinata a essere più hawkish.
Detto questo, lo yen avrebbe dovuto beneficiare dell’esplosione delle tensioni geopolitiche, avvenute con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
“Questo deprezzamento dello yen riflette l’apprezzamento del dollaro, e il mercato prevede che probabilmente il deprezzamento continuerà, con alcuni che prevedono un cambio dollaro-yen verso quota 130 – ha commentato
Sakakibara, al momento direttore dell’Institute for Indian Economic Studies – Ma se toccasse quota 130, potrebbe creare qualche problema” e se superasse questa soglia la Bank of Japan “potrebbe allarmarsi”.