Buy sull’oro portano bene rifugio a record in nove anni, febbre anche sull’argento
Ancora acquisti sull’oro, con i contratti che salgono fino a quota $1857, record in nove anni. Il massimo assoluto di sempre rimane quello testato nella settimana del 9 settembre del 2011, a quota $1.921,17 l’oncia.
I futures scambiati sul Comex e con scadenza ad agosto 2020 avanzano a $1.856,60, in crescita di 12,70 dollari (+0,6888% su base percentuale), e il contratto spot sull’oro è sugli stessi valori ($1.856,42, +14,51 dollari ovvero +0,79%).
Prosegue anche la febbre per l’argento, con le quotazioni che segnano un rally superiore a +5% a $22,69.
L’oro beneficia dell’incertezza sul futuro dell’economia globale, in particolare per i timori legati alla recrudescenza dei casi di coronavirus a livello globale. Gli investitori fanno incetta del metallo prezioso anche per le
tensioni, negli States, tra democratici e repubblicani sull’ammontare del prossimo piano di stimoli economici a favore dei cittadini Usa.
La speaker della Camera Nancy Pelosi ha detto chiaramente che la proposta dei repubblicani di un piano del valore di $1 trilione non è sufficiente. Due mesi fa la Camera dei rappresentanti a guida democratica aveva approvato una proposta da $3 trilioni che i repubblicani hanno però ignorato.
Ovviamente, l’apprezzamento dell’oro si spiega anche con il calo del dollaro, con il Dollar Index che oscilla al minimo in più di 4 mesi.