UniCredit: ecco cosa dice il consensus (19 broker) per il secondo trimestre
Nelle prossime settimane la stagione delle trimestrali si intensificherà a Piazza Affari, con il mondo finanziario che si ritaglierà un ruolo da protagonista. A inizio agosto, e più precisamente il 5, si riunirà anche il consiglio di amministrazione di UniCredit per l’approvazione dei conti del secondo trimestre 2020 (la pubblicazione dei risultati e la conference call sono previsti, secondo il calendario finanziario della società, il 6 agosto). Secondo il consensus degli analisti (19 broker che coprono il titolo) pubblicato sul sito della banca guidata da Mustier, l’utile netto dovrebbe attestarsi nel secondo trimestre a 347 milioni di euro e a 335 milioni se si considera la mediana delle attese. Il margine di intermediazione è atteso in media a quota 4,1 miliardi, con un risultato netto di gestione che dovrebbe attestarsi a 550 milioni. Sempre per il periodo aprile-giugno, i costi operativi di UniCredit sono attesi a 2,462 miliardi in media e a 2,455 miliardi (mediana).
Intanto UniCredit cede oltre l’1% a 8,641 euro sul Ftse Mib, in una giornata di vendite per il listino Ftse Mib che accusa (come le altre Borse europee) le tensioni tra Cina e Stati Uniti.