Piazza Affari ancora giù, Ftse Mib perde appiglio dei 20.000 punti. Vendite su Moncler, Ubi rimbalza
Piazza Affari non riesce a ritrovare la via dei rialzi e continua la sua discesa dopo un inizio di settimana debole, zavorrando gli altri listini europei. L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,59% finendo sotto la soglia psicologica dei 20.000 punti a 19.902,63 punti. Il clima sui mercati rimane impostato alla prudenza, tra i timori legati alle tensioni tra Usa e Cina e all’evoluzione dei contagi nel mondo da una parte e le speranze per un vaccino contro il Covid e per un nuovo pacchetto di stimoli per l’economia americana dall’altra. In questo contesto continua il rally dell’oro, con il contratto spot ormai a un soffio dei 2.000 dollari l’oncia. Il tutto mentre prosegue la stagione delle trimestrali con una raffica di conti in arrivo anche nei prossimi giorni.
Tra i titoli di Piazza Affari si è messa in evidenza fin dai primi scambi Ubi Banca con un balzo in avanti di quasi l’8,3% in recupero dopo il tonfo della vigilia. La Consob ha allungato la scadenza dell’offerta di Intesa fino al 30 luglio. La proroga del periodo di adesione sicuramente rende più probabile il successo dell’operazione per Intesa. Il successo si avrebbe già con una adesione pari al 50% +1 azione del capitale di Ubi, ma sarebbe indiscutibile con il raggiungimento del target di Intesa, pari al 66,67%. Sul comparto bancario arriva anche la conferma della Bce riguardo l’estensione del divieto di distribuire i dividendi a tutto l’anno 2020, per garantire il sostegno all’economia in tempi di coronavirus. Francoforte ha prorogato lo stop alle cedole, così come le operazioni di buyback delle banche fino al 1° gennaio del 2021 chiedendo agli istituti, anche, di “adottare una moderazione estrema” nell’erogazione dei bonus.
Acquisti anche su Fca (+2,2%), in scia ai risultati della francese PSA Peugeot Citroen, sua prossima partner, che ha archiviato il primo semestre dell’anno in utile nonostante il crollo delle vendite per effetto del Covid. Fca sarà chiamata alla prova dei conti venerdì. E a proposito di risultati, Campari ha accelerato subito dopo la pubblicazione dei suoi numeri e delle previsioni per chiudere con un +X%. Il gruppo del famoso aperitivo fa sapere di star accelerando i programmi di trasformazione digitale ed e-commerce, rimanendo concentrati sulla nostra strategia di M&A, dopo un semestre in calo per effetto del Covid.
In ribasso invece Telecom Italia (-0,6%) dopo che la controllata in Brasile (Tim Participacoes) ha presentato una versione aggiornata dell’offerta vincolante per l’acquisizione del business mobile del Gruppo Oi, congiuntamente a Telefonica Brasil e Claro, mettendo sul piatto 16,5 miliardi di reais (pari a circa 2,7 miliardi di euro).
Sul fondo del listino finisce Stmicroelectronics (-5,2%) nel giorno in cui ha annunciato il lancio di obbligazioni senior unsecured per un ammontare nominale di 1,5 miliardi di dollari statunitensi, convertibili in azioni ordinarie.
Giù anche Moncler, con un tonfo del 4,4% dopo aver chiuso il suo primo semestre con segno negativo della sua storia sotto l’effetto Covid-19. Sul comparto della moda e del lusso pesa anche la debole performance del gigante LVMH che ha chiuso il primo semestre con ricavi in calo del 27% e un crollo del 38% nel solo secondo trimestre.