Piazza Affari poco mossa in attesa esito meeting Fed, vola Amplifon e crolla Saipem
Si chiude un’altra seduta all’insegna della prudenza per Piazza Affari, come in tutta Europa. L’indice Ftse Mib termina le contrattazioni in calo dello 0,11% a 19.880,57 punti. I mercati attendono la fine della riunione della Fed, ma anche all’evoluzione dei contagi che torna a far salire i timori tra gli investitori di una seconda ondata. Per quanto riguarda la Fed, culmina stasera la due giorni di riunioni del Fomc che annuncia stasera la decisione di politica monetaria. La maggior parte degli analisti non si aspetta alcuna novità. In questo contesto prosegue la stagione delle trimestrali che è entrata nel vivo anche in Europa, tra i numeri da monitorare quelli di Deutsche Bank.
Sul Ftse Mib, il migliore della seduta è Amplifon (+5,7%) dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2020 “molto incoraggiante in considerazione dell’impatto dell’emergenza Covid-19”. Nel dettaglio, nel semestre in esame il gruppo guidato da Enrico Vita ha visto i ricavi calare del 26,2% a 613,9 milioni di euro “impattati dall’emergenza soprattutto ad aprile, ma in forte accelerazione nei mesi successivi”, mentre il risultato netto si è attestato a 12,6 milioni contro i 59,4 milioni su base ricorrente del primo semestre 2019.
Tra i migliori del Ftse Mib anche Campari (+2%) all’indomani della pubblicazione dei numeri del semestre. Ieri il gruppo del beverage ha comunicato che sta accelerando i programmi di trasformazione digitale ed e-commerce, rimanendo concentrati sulla nostra strategia di M&A, dopo un semestre in calo per effetto del Covid.
Sotto la lente anche oggi il comparto bancario, con Intesa Sanpaolo e Ubi Banca in rialzo rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1 per cento. L’Ops di Intesa Sanpaolo su Ubi, in chiusura domani, ha visto le adesioni superare il 71%.
Debole UniCredit (-2,8%) si allinea alle raccomandazioni della Bce sul pagamento dei dividendi 2020. “A seguito della raccomandazione della Banca centrale europea (Bce), UniCredit conferma che non pagherà dividendi e non effettuerà riacquisti di azioni proprie nel 2020. Tale iniziativa non impatta i pagamenti di cedole su strumenti obbligazionari AT1 e CASHES”, si legge nella nota del gruppo guidato da Mustier.
Poco mosso Italgas (+0,2%) che ha annunciato che il primo gas naturale sarà distribuito in Sardegna a partire da lunedì 3 agosto ad Alghero, con la messa in esercizio della parte di rete della Petraia, l’area a ridosso del lungomare di via Lido.
In rialzo Banca Generali (+0,9%). Il primo semestre 2020 si è chiuso con un utile di 131,9 milioni, in linea al risultato dello stesso periodo dello scorso anno (132,8 milioni) nonostante le complessità dalla diffusione della pandemia Covid-19 con le sue pesanti conseguenze sul fronte macroeconomico mondiale.
Positiva anche Azimut (+0,2%) che, tramite la sua controllata americana Azimut Alternative Capital Partners (AACP), ha siglato un accordo per acquisire una partecipazione di minoranza in Kennedy Lewis Investment Management, una delle principali società di gestione specializzata in investimenti opportunistici nel private credit con sede a New York, e in alcune sue società collegate.
Il peggiore del Ftse Mib è Saipem che cede del 9,9%, dopo la pubblicazione dei risultati finanziari. A livello semestrale, Saipem ha evidenziato una perdita netta di 885 milioni di euro rispetto all’utile per 14 milioni di un anno prima sui cui pesano svalutazioni e oneri per 753 milioni di euro.