Wall Street: eccesso offerta petrolio e COVID-19 zavorrano bilancio di Exxon Mobil, titolo giù
Titolo Exxon Mobil in ribasso a Wall Street, dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio relativi al secondo trimestre.
Il colosso petrolifero Ua ha riportato una perdita e un fatturato peggiori delle attese, scontando l’eccesso di offerta globale di petrolio e gli effetti della pandemia del COVID-19.
La perdita netta si è attestata a $1,08 miliardi, o 26 centesimi per azione, rispetto agli utili netti di $3,13 miliardi, o 73 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso.
Escludendo le voci di bilancio straordinarie, la perdita per azione adjusted è stata di 70 centesimi, peggiore del passivo di 61 centesimi atteso dagli analisti intervistati da FactSet.
Il fatturato è sceso del 52,8% a $32,61 miliardi, peggio dei $38,16 miliardi stimati dal consensus di FactSet.
La produzione petrolifera è scesa del 7% a 3,6 milioni di barili al giorno, meglio dei 3,4 milioni di barili attesi, mentre le produzioni di liquidi e gas naturale sono calate rispettivamente del 3% e del 12%.
“La pandemia globale e le condizioni di eccesso di offerta hanno colpito i nostri risultati finanziari relativi al secondo trimestre in modo significativo, con volumi di vendite, margini e prezzi più bassi”, ha commentato il ceo Darren Woods.
Il gigante petrolifero ha detto di non avere alcun piano per contrarre nuovi debiti, precisando di aver già aumentato il debito a un livello “appropriato”, viste le condizioni di mercato incerte.
Da segnalare che il titolo ha perso dall’inizio dell’anno il 40%, a fronte del -39,7% dell’SPDR Energy Select Sector e il -7,8% del Dow Jones.