Wall Street scatta in avanti dopo ottimo mese di luglio. Boom di ADT, fino a +80% dopo accordo Google
Wall Street apre in rialzo, con il Dow Jones che sale di 120 punti circa (+0,45%), a 26.540 punti circa, il Nasdaq che balza di più di 105 punti (+1%), a 10.851 punti, lo S&P 500 che fa +15 punti circa (+0,44%), a 3.284. La prima sessione di agosto inizia così con il segno più per la borsa Usa, dopo un ottimo mese di luglio, in cui il Dow Jones ha guadagnato il 2,4%, lo S&P 500 ha fatto +5,5% e il Nasdaq ha segnato un rally del 6,8%.
Boom per le quotazioni di ADT, che sono volate fino a +80% dopo che la società di sicurezza informatica ha annunciato un nuovo accordo con Alphabet, il colosso a cui fa capo Google, per creare nuove offerte nel settore delle smart home.
La partnership si baserà sui servizi e sugli hardware di Google’s Nest, che saranno combinati con i servizi, le installazioni e la rete di monitoraggio professionale propri di ADT.
Google investirà $450 milioni per rilevare una quota del 6,6% della nuova classe B di azioni ordinarie di ADT, nell’ambito di un accordo che dovreebbe chiudersi nel terzo trimestre.
Entrambe le società impegneranno $150 milioni nel co-marketing, sviluppo dei prodotti, tecnologia e training dei dipendenti.
Prosegue intanto lo stallo al Congresso Usa, con i Democratici e i Repubblicani che non sono riusciti a trovare un accordo su un nuovo assegno che sostituisca il sussidio di 600 dollari la settimana come benefit da erogare ai disoccupati, che è scaduto lo scorso venerdì. La Casa Bianca chiede che il sussidio settimanale venga ridotto a $200, i democratici chiedono invece che venga mantenuto a $600 la settimana.
Entrambi i partiti sembrerebbero essere d’accordo, invece, su un assegno di stimoli da $1.200 per i lavoratori.
Tutto questo, a fronte della pandemia da coronavirus che continua ad assegnare gli Stati Uniti. Il numero di infezioni COVID-19 in Usa ha testato il record a luglio, con più di 1,9 nuovi milioni di casi, che portano il totale degli infettati dal virus a quasi 4,7 milioni e quello dei decessi a 155.000 circa. Nel mondo intero, i casi sono balzati invece, stando ai dati compilati dalla Johns Hopkins University, a più di 18 milioni e a quasi 690.000 morti.
Tra i titoli sotto i riflettori, sicuramente Microsoft, che ha confermato l’intenzione di andare avanti con le trattative per acquistare le attività di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, dopo aver rassicurato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si è accanito contro il social tra i più popolari tra i giovani.