Opa residuale su UBI, Intesa Sanpaolo fissa prezzo per chi opterà per pagamento cash
Intesa Sanpaolo ha stabilito il valore di concambio che verrà assegnato in maniera automatica a chi aderisce all’Opa residuale sulle azioni UBI Banca e il valore in contanti per i soci di Ubi che intendono fare richiesta esplicita di essere pagati solo cash, secondo quanto prevede l’articolo 108 del Testo unico bancario (TUF).
Nel primo caso il corrispettivo sarà identico al Corrispettivo offerto nell’OPAS, vale a dire per ciascuna azione UBI Banca verranno assegnate 1,7 Azioni Intesa e l’aggiunta di 0,57 euro in contanti.
Per chi chiederà il pagamento cash, invece, è stato fissato il valore di 3,539 euro per azione Ubi apportata all’Opa residuale. Il valore corrisponde alla somma della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni Intesa registrati nei cinque giorni di negoziazione precedenti la data di pagamento del corrispettivo dell’offerta (quindi nei giorni 29, 30 e 31 luglio, 3 e 4 agosto 2020), pari a 1,74638 euro, moltiplicata per il rapporto di cambio, ossia 2,969 euro e maggiornata di 0,57 euro (il corrispettivo in denaro aggiunto nella seconda fase dell’Opas).
Qualora tutti gli azionisti di UBI Banca presentassero Richieste di Vendita relative alla totalità delle Azioni Residue chiedendo il Corrispettivo Integrale in Contanti, l’importo complessivo in contanti che dovrebbe essere pagato dall’Offerente per tutte le Azioni Residue sarebbe pari a 397.525.674,14 euro.
Il periodo dell’OPA residuale sarà concordato con Borsa Italiana.
Le azioni ordinarie di Ubi saranno revocate dalla quotazione a partire dal giorno di borsa aperta successivo al giorno di pagamento del corrispettivo (0,57 euro) a chi ha aderito all’Opas. I titolari di azioni Ubi che non abbiano aderito all’Opa residuale, si troveranno in mano strumenti finanziari non negoziati in alcun mercato regolamentato, con conseguente difficoltà di liquidare il proprio investimento.