Unipol, Cimbri: 1/3 clienti attuali UBI finiranno (con deal Intesa) a Bper, da operazione 1,5-2 mld euro produzione Vita
Carlo Cimbri, numero uno e ceo di Unipol Gruppo e anche presidente di UnipolSai, ha commentato l’operazione Ubi Banca-Intesa SanPaolo affermando di prevedere una capacità di produzione nel ramo vita di 1,5-2 miliardi l’anno e 8-9 miliardi di riserve.
Così, nel corso della conference call indetta per commentare i risultati di bilancio del primo semestre dell’anno di Unipol:
“Diciamo che con l’operazione Bper acquisterà asset da Intesa più o meno pari a un terzo delle masse complessive di Ubi, quindi circa 1/3 dei clienti attuali di Ubi finiranno a Bper. Tenendo questa proporzione, se nel 2019 Ubi raccoglieva 5 miliardi di euro ci aspettiamo di avere una base clienti nel Vita con capacità tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Per quanto riguarda le riserve che porteremo nel gruppo, immaginiamo qualcosa compreso tra 8 e 9 miliardi di riserve”.
“Ma tutto questo – ha spiegato Cimbri – avverrà nel corso del 2021. L’operazione di Intesa Sanpaolo-Bper non produrrà effetti in questo esercizio, perchè dovrà prima completarsi l’acquisizione delle filiali che Bper si è impegnata a comprare e per le quali effettuerà un aumento di capitale. Vedremo quale sarà: noi lo seguiremo per la parte di nostra competenza”.
Successivamente, nel 2021, si verificherà il riassetto delle quote delle joint venture assicurative che fanno capo ora a UBi Banca.
Da segnalare che Unipol è il primo socio di Bper con il 20%.