M&A: Johnson & Johnson mette sul piatto 6,5 mld $ per Momenta
Si scalda l’M&A nel settore farmaceutico. Johnson & Johnson ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per acquisire Momenta Pharmaceuticals, in una transazione interamente in contanti per circa 6,5 miliardi di dollari, per puntare sul settore dei trattamenti e delle terapie per malattie autoimmuni. In base ai termini dell’intesa, Johnson & Johnson metterà sul piatto 52,5 dollari ad azione. E il closing è atteso nella seconda metà del 2020.
Questa acquisizione, si legge nel comunicato stampa ufficiale, permetterà alle società farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson di ampliare la propria leadership nelle malattie immuno-mediate e guidare un’ulteriore crescita attraverso l’espansione nella malattia guidata dagli autoanticorpi. La transazione includerà pieni diritti globali per nipocalimab (M281), un anticorpo anti-FcRn clinicamente validato e potenzialmente migliore della categoria.
Anche se si prevede che il closing della transazione sarà moderatamente diluitivo, Johnson & Johnson mantiene l’attuale intervallo di guidance per l’Eps rettificato per il 2020. Guardando al futuro, la società si attende che i costi associati allo sviluppo del portafoglio di Momenta dovrebbero essere incrementali rispetto ai livelli di investimento in R&S pianificati nei prossimi anni, dato il potenziale di creazione di valore del nostro portafoglio attuale, e quindi il gruppo Usa si attende che “questo investimento incrementale in R&S abbia un impatto sull’EPS per un valore approssimativo di 0,10- 0,15 dollari nel 2021”.