Reti si prepara al debutto a Piazza Affari, la prima Ipo sostenibile sul listino Aim
Nuovo ingresso a Piazza Affari. Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, si prepara a fare il suo ingresso sul listino Aim Italia. La società ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni. Si tratta della prima Ipo sostenibile sul listino Aim.
Reti è infatti diventata una Società Benefit, una forma di società a scopo di lucro caratterizzata da un livello più alto di trasparenza e accountability. Ha inoltre pubblicato il primo ESG Report e intrapreso il percorso per l’ottenimento della qualifica B-Corp. Una “B Corp® Certificata” è una società – certificata dalla no profit USA “B Lab” – che soddisfa standard di scopo, responsabilità e trasparenza e deve raggiungere obiettivi di performance determinati da B Lab e misurati attraverso lo standard internazionale B Impact Assessment.
Il suo impegno ESG si fonda su quattro pilastri:
– Rafforzare il legame con il territorio, sostenendo la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro di nuove generazioni e categorie svantaggiate
– Realizzare un sistema di welfare per i propri dipendenti
– Creare soluzioni e servizi innovativi e sostenibili, con impatto positivo di carattere sociale ed ambientale
– Adottare politiche di utilizzo responsabile delle risorse naturali e che riducano l’impatto ambientale.
Come avverrà la quotazione
L’operazione di quotazione avverrà interamente attraverso un aumento di capitale e sarà rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri e ad investitori professionali e al dettaglio. Il range di prezzo è stato fissato tra un minimo di 1 euro e un massimo di 1,20 euro. La quotazione è finalizzata a sostenere una strategia di M&A (fusioni e acquisizioni) e l’attività di ricerca e sviluppo oltre che ad accelerare lo sviluppo del Campus Tecnologico e delle strategie ESG, investimenti nel personale, scouting di nuove partnership strategiche e potenziamento della forza vendita.
“La quotazione – ha detto il presidente e amministratore delegato Bruno Paneghini – rappresenta per noi un’opportunità per accelerare ulteriormente il nostro percorso di crescita, aprendo il capitale a tutti coloro che, credendo nel nostro progetto, intendono condividere con noi il nostro ruolo di innovatori nel mondo dell’IT Consulting”.
Chi è Reti?
Costituita a Busto Arsizio nel 1994, Reti offre servizi di IT Solutions, Business Consulting e Managed Service Provider. Vanta un portafoglio di oltre 100 clienti oltre che consolidate partnership di lunga durata con i principali IT Vendor internazionali (Microsoft, Apple, Cisco, Oracle, ecc.). L’asset strategico è rappresentato dal Campus Tecnologico, un laboratorio interno di innovazione tecnologica e ricerca suddiviso in 6 centri di competenza: Cloud, Business & Artificial Intelligence, Cybersecurity, Project Management & Business Analysis, ERP e IoT. Nel 2019 Reti ha realizzato ricavi per 21 milioni di euro, in crescita del +10% rispetto al 2018, con un Ebitda di 2,2 milioni.
